Saranno premiati i “Giusti
fra le nazioni” di Pitigliano scelti dall’
Istituto Yad Vashem
La solenne cerimonia si terrà nel Palazzo comunale,
il 5 marzo, alle 11,30
La città di Pitigliano farà da cornice alla solenne cerimonia per la consegna della Medaglia “Giusto fra le nazioni”. L’evento, organizzato dal Comune di Pitigliano e dall’Ambasciata di Israele, si terrà al Palazzo municipale, mercoledì 5 marzo, alle 11,30. Parteciperanno il sindaco Augusto Brozzi, il Presidente del Consiglio della Regione Toscana Riccardo Nencini, il Presidente della Provincia Lio Scheggi e il consigliere dell’Ambasciata di Israele dottor Shai Cohen.
Non si può dare una definizione unica ed esauriente dei Giusti. La loro caratteristica principale è la capacità di sentire e pensare secondo coscienza, di reagire di fronte al male, di assumersi una responsabilità personale. Per questo si possono definire Giusti coloro che, di fronte a genocidi e a crimini contro l’umanità, salvano vite umane, soccorrono i perseguitati, preservano la dignità umana, difendono la verità e la memoria. Molti furono e sono i “Giusti fra le nazioni”; molti neppure vengono ricordati o, peggio ancora, vengono dimenticati. Quattro sono gli uomini simbolo di questo riconoscimento, che hanno salvato dall’Olocausto milioni di vite con gesti eroici, che forse nessuno di noi saprà mai emulare: Giorgio Perlasca, Anton Schmid, Giovanni Palatucci e Dimitar Peshev. Nel Giardino dei giusti, all’interno del Museo di Yad Vashem, creato a Gerusalemme negli anni ’50 a perenne ricordo delle vittime della Shoah, per onorare i non ebrei che si sono prodigati nel soccorrere e salvare gli ebrei dallo sterminio nazista, ha un posto particolare Oskar Schindler. Nessuno potrà mai dimenticare la sua famosa lista, la Schindlerlist, che per migliaia di ebrei ha significato la vita, la salvezza, la fuga alla deportazione e ai lager nazisti.
La Medaglia “Giusto fra le nazioni” è,
dunque, un’onorificenza particolare che racconta di solidarietà,
fratellanza, partecipazione alla sofferenza, generosità a costo
della propria vita. Ad individuare i “Giusti fra le nazioni”,
sulla base delle testimonianze degli ebrei salvati, è la Commissione
dei giusti dell’Istituto per la Memoria dei Martiri e degli eroi
dell’Olocausto Yad Vashem, istituito dal Parlamento israeliano nel
1953 al fine di commemorare i sei milioni di ebrei assassinati dai nazisti
e dai loro collaboratori, tramandando la memoria dell’Olocausto alle
future generazioni affinché il mondo non ne dimentichi l’orrore
e la crudeltà. La cerimonia inizierà con il saluto
delle autorità, dopo saranno ascoltate le testimonianze dei salvati,
Elena Servi, presidente dell’associazione Piccola Gerusalemme, ed
Ariel Paggi, a cui seguiranno quelle dei salvatori, Ernesto Bisogni e Francesco
Sonno. Infine il consigliere dell’Ambasciata di Israele consegnerà le
medaglie a ai Giusti di Pitigliano: Luciano Dainelli e ai genitori
Vincenzo ed Adele, a Stefano, Adele e Sem Perugini, ad Agostino ed Annunziata
Nucciarelli, a Letizia e Domenico Simonelli, Maria e Martino Bisogni e
Maria e Fortunato Sonno.